Una stagione meravigliosa: tre titoli e due Finali Nazionali
Dopo la Coppa Italiana Under 14 di Firenze, chiusa al secondo posto dopo il ko in volata contro le padrone di casa, cala il sipario sulla stagione della Polismile Basket. Tempo di bilanci, di approfondimenti sul percorso compiuto dalle formazioni giovanili biancorosse: per capire quanto di buono sia stato fatto e quali siano i margini di crescita di un movimento in fortissima espansione. Dopo il titolo regionale Under 13 della scorsa stagione, il primo nella storia di Polismile, quest’anno la bacheca si è arricchita di nuovi successi: merito delle ragazze, delle famiglie che le hanno supportate e naturalmente anche del lavoro svolto dallo staff tecnico guidato da Maurizio Salvemini e da quello dirigenziale che ha visto in Luca Nasi il punto di riferimento. Dopo aver vinto la Coppa Piemonte Under 13, sono arrivati in rapida successione il titolo regionale nella stessa categoria, il bis in Under 14, il secondo posto in Under 15 dietro Castelnuovo e il quarto in Under 17. Non solo il Piemonte nei radar biancorossi: l’ingresso nelle Finali Nazionali Under 15 è stato il primo, grande traguardo tricolore della società, chiudendo nelle prime dodici d’Italia, mentre la Coppa Italiana di Firenze è stata la conferma della bontà del progetto e del lavoro svolto. Polismile non si accontenta, ma rilancia per le prossime stagioni: quelle che abbiamo ammirato quest’anno sono le basi per il futuro.
“Terminati i campionati regionali femminili e le ultime manifestazioni nazionali, scopriamo con grande orgoglio di essere sul gradino più alto in due categorie, Under 13 e Under 14, e di aver partecipato con l’Under 15 per la prima volta per Polismile a una Finale Nazionale di categoria – è il bilancio di Maurizio Salvemini -. Ultimo, ma non per importanza, il secondo posto nazionale alla Coppa Italiana Under 14, organizzata da LegaBasketFemminile, appena terminata a Firenze.
Non dimentichiamo la Final Four Regionale Under 17, frutto delle radici forti piantate nel territorio regionale ma che si sta mostrando come piacevole novità anche a livello nazionale. Aver raggiunto questi tipi di risultati d’eccellenza, soprattutto attraversando il periodo pandemico, c’inorgoglisce profondamente perché dimostra, ancor di più, quanto sia stato virtuoso il nostro percorso. Un processo che si è appena messo in moto e non ha nessuna intenzione di fermarsi: abbiamo ancora troppi sogni da realizzare, un movimento, un’onda che cresce. Questo è solo l’inizio: ci vediamo a settembre”.